“San Gennà, pènzace tu!” E’ il proverbio più popolare utilizzato dai devoti per richiedere al Santo il suo intervento e protezione nei momenti di difficoltà. Il rapporto tra San Gennaro e i cittadini napoletani è unico. Sacro e profano coesistono e si rafforzano a vicenda. La fede popolare è più vissuta con il cuore che con i dogmi. Patrono della città, viene trattato come un parente stretto, quasi come “uno di famiglia”. La gente lo invoca in modo confidenziale, irrispettoso, teatrale. Lo appellano “Faccia Gialla” perchè il suo busto è d’oro; lo maledicono per provocarlo. Il 19 Settembre, giorno del suo martirio, è anche il giorno del suo famoso miracolo. Ogni anno San Gennaro scioglie il proprio sangue, raccolto dalla pietra dove fu decapitato e conservato in due ampolle. Se il sangue si scioglie, è una prova tangibile che San Gennaro se n’è preso cura e se ne prenderà cura. Il sangue non sciolto, al contrario, è presagio di sventura. San Gennaro non è solo un Santo: incarna letteralmente le sue anime di Napoli, una profondamente religiosa e l’ altra teatrale e popolare.
Dai 6+ anni
Dimensioni 12cm







